Dove sarà più conveniente comprare casa e dove invece venderla nel 2022 a Roma?

Il progetto di acquistare una casa è una scelta importante e che merita tutta l'attenzione di chi compra; ma anche il venditore deve informarsi preventivamente per poter massimizzare il suo profitto, magari reinvestendolo nell'acquisto di un altro immobile. Pertanto, se avete una proprietà a Roma o se avete intenzione di trasferirvi nella Capitale in un futuro prossimo, ci sono alcune cose che dovreste sapere sulle oscillazioni che il mercato immobiliare capitolino ha registrato di recente.

Trastevere e le sue atmosfere bohémiens
Se non riuscite a rinunciare alle passeggiate tra le sue trattorie, alla scoperta dei suoi angoli nascosti, forse questo è il momento giusto per acquistare a Trastevere, visto che il prezzo a mq si sta ridimensionando, essendo calato del 3,4%, così come è avvenuto per gli immobili di Mezzocammino, comprensorio situato vicino al GRA. La zona di Termini e quella dell' Ardeatino, invece, è scesa solo del 2,5%, in virtù,probabilmente, degli ottimi collegamenti con il resto del territorio romano e dei servizi presenti nelle immediate vicinanze. Più corposa, invece, l'oscillazione che colpisce le zone maggiormente distanti dal Centro: a Casal Lumbroso, per esempio, il tasso si attesta al -6,8% rispetto al 2021.

Roma Nord, dove vendere è un affare e comprare è un investimento.
Si tratta di una zona all'interno della quale sono situati quartieri come il Parioli, con le sue imponenti ville, la Balduina e Prati. Il secondo quartiere di Roma, zona storicamente residenziale, tranquillo e ricco di ville immerse nel verde, ha preservato pressoché intatta la sua allure artistica; motivo per il quale, chi vende potrà farlo incrementando il guadagno al mq del 3,1%. La Balduina, con i suoi villini anni Cinquanta, la vocazione borghese e la vicinanza a San Pietro vede aumentare il tasso ad un dignitoso 2% per il 2022. L'incremento maggiore, però, è previsto per il quartiere Prati: la sua eleganza Art Nouveau, le boutiques lussuose e la vicinanza a locali di livello medio alto (sia per l'enogastronomia che per le proposte culturali di questo territorio) hanno contribuito a far lievitare il prezzo degli immobili in ragione di un consistente 4%.

La rivincita delle periferie
Il termine, troppo spesso usato in senso dispregiativo, in questo caso assume un significato antitetico; la periferia non è più quel posto da cui fuggire perchè poco servito dai mezzi pubblici, troppo distante dal centro città e carente di servizi sul territorio. Per quel che concerne il mercato della compravendita immobiliare dell'anno in corso, appuntatevi l'impennata a sorpresa di zone come Castelverde, Maglianella e Infernetto. Il borgo rurale che deve il suo nome a Paolo VI, originariamente insediamento di marchigiani venuti a Roma in cerca di lavoro, rappresenta ancora oggi, con i suoi pochi chilometri di palazzine, negozi, orti, avvolti dolcemente dalla campagna, un insediamento abitativo che si sceglie con la consapevolezza di fare una scelta più ampia, quella di aderire ad un preciso stile di vita. Ed è, evidentemente, una vita di qualità visto che il prezzo delle unità abitative della zona è aumentato del 2%. Verso il lato opposto del GRA, Maglianella si attesta ad un buon 3,5% e , infine, Infernetto. Piuttosto lontano dal centro di Roma (circa 25 chilometri) e a due passi dal mare di Ostia, la sua vicinanza alla tenuta di Castel Porziano ne hanno fatto un posto in cui valesse la pena restare. Palude bonificata durante il Ventennio, sono ormai lontani gli anni in cui qui si produceva carbone vegetale i cui fumi hanno ispirato il nome del luogo. Strutture abitative cresciute di pari passo all'insediamento umano, oggi condonate, il prezzo al mq in questa zona è arrivato al rispettabilissimo tasso del +6,8%.