Mutuo giovani under 36, come richiederlo e gli effetti sul mercato immobiliare

Mutuo giovani under 36, come richiederlo e gli effetti sul mercato immobiliare

Grande ottimismo generale per il futuro del mercato immobiliare italiano, in particolare dopo l'approvazione del Decreto Sostegni bis, in vigore dal 26 maggio 2021.

Le previsioni normative, insieme con i ridotti tassi di interesse sui prestiti di questo periodo, hanno infatti contribuito ad alimentare queste rosee previsioni. Le misure che il governo ha predisposto hanno un target ben preciso: gli under 36 e le giovani coppie alle prese con l'acquisto della prima abitazione.

Ci si aspetta dunque un trend molto positivo per il settore, che ha già iniziato l'anno con un rialzo di quasi il 40% rispetto a quello da poco conclusosi. A maggior ragione guardano i risultati della vicina Gran Bretagna, che ha visto un'impennata di compravendite immobiliari (e, a cascata, dei prezzi degli immobili) a seguito dell'introduzione di incentivi analoghi.

Le misure di agevolazione per i giovani

Ciò che è stato colpito sono i costi fissi, dando una concreta possibilità di risparmio per gli under 36 in cerca di una casa: il decreto abolisce le imposte di registro catastale e per le vendite soggete a IVA, per chi compra direttamente dal costruttore dell'immobile, è previsto un credito d'imposta di pari ammontare, che quindi può essere posto in compensazione con altri tipi di imposte (sul reddito, ipotecaria, di successione ecc.). Inoltre, per l'acquisto della prima casa è prevista l'abolizione dell'imposta sostitutiva, che grava sui finanziamenti a medio-lungo termini, tipicamente i mutui immobiliari.

Un tipo di agevolazione che mira a sostenere una gioventù a lungo trascurata dai legislatori e a rilanciare il mercato immobiliare, che ha vissuto un periodo di ristagno negli ultimi anni e che è stato ulteriormente colpito dalla riduzione del fatturato e del reddito dell'ultimo anno di lockdown.

Chi può ottenere questi vantaggi?

Come anticipato, le misure agevolative sono mirate e spossono essere ottenute solo da soggetti under 36 anni se ricorrono le seguenti condizioni:
- si tratta di una prima casa e l'immobile non rientra tra le categorie abitative storiche e/o di pregio artistico, tra quelle signorili e non sia una villa;
- l'atto di compravendita deve essere stipulato tra la data di pubblicazione del decreto (26 maggio 2021) e il 30 giugno 2022.

Un ulteriore misura, più specificatamente indirizzata ai giovani e alle giovani coppie con entrate più ridotte (ISSE inferiore a €40.0000) e coloro che lavorano con contratti c.d. atipici di lavoro, come nel caso di lavoro part-time o a chiamata, di collaborazione continuativa o occasionale. Essi possono infatti contare sulla garanzia statale a copertura dell'80% della quota capitale del mutuo.

Se il sostegno verrà accolto con l'entusiasmo che è stato prospettato, si aprirà sicuramente un'interessante stagione per il mercato immobiliare e gli intermediari, ma questa volta sembrerebbe essere anche la volta buona per i giovani professionisti, incentivati a costruirsi un futuro con maggiori garanzie.


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