Le detrazioni fiscali del 2020 per casa e ristrutturazioni: conferme e novità

Le detrazioni fiscali del 2020
Le detrazioni fiscali sono una serie di iniziative economiche finalizzate a mettere di nuovo in moto l'economia e in particolare il settore legato agli immobili e ai lavori edilizi. Il bonus ristrutturazione e il bonus casa sono realtà che hanno riscontrato successo tra i cittadini italiani, basta considerare che dal 2007, anno in cui sono stati introdotti i primi bonus, al 2019, sono stati investiti oltre 39 miliardi in settori come la riqualificazione energetica, l'acquisto di strumenti a basso consumo e gli interventi di riqualificazione delle abitazioni con ristrutturazioni.

Il risparmio per le famiglie è stato sia a livello economico ma anche per quanto concerne i consumi ridotti a fine anno. In questa prospettiva con la Legge di Bilancio 2020, entrata in vigore il 1° gennaio, sono stati confermati una serie di bonus riguardanti la casa e la ristrutturazione, oltre all'introduzione di novità.

Ma quali sono le conferme e le novità? Di seguito analizzeremo i singoli aspetti in modo da offrire una visione completa.

Le caratteristiche dei bonus casa e ristrutturazioni 2020: la novità dello sconto fattura
Cosa si intende per detrazioni fiscali per il 2020? Il termine che viene utilizzato è quello di bonus che implica un vantaggio di natura economica. Quindi ottenere il bonus sarà possibile nel momento in cui siano presenti una serie di requisiti e inoltre una documentazione probante delle spese effettuate. Il concetto di detrazione fiscale, prevede che il pagamento di un intervento debba essere effettuato direttamente dal singolo individuo, per poi ottenere nella dichiarazione delle tasse, a fine anno, una riduzione di quanto investito con uno sgravio fiscale.

La nuova Legge di Bilancio 2020, determina già una novità che conferma quella introdotta nell'anno precedente: per alcune tipologie di bonus sarà prevista non una detrazione fiscale, ma uno sconto diretto con il fornitore. Sarà poi questo soggetto ad avvantaggiarsi del bonus relativo ai fini di un credito di imposta.

La conferma dell'Ecobonus e del Sisma Bonus
Viene confermato l'Ecobonus con detrazioni fiscali che oscillano tra il 65% e il 50% e che possono essere richieste per tutti gli interventi che prevedono un risparmio energetico con un tetto massimo che raggiunge i 100.000 euro. Il Bonus si applica alle migliorie negli edifici e nelle abitazioni, per la coibentazione termica, e gli interventi di riqualificazione energetica, che prevedono per esempio l'istallazione di pannelli solari. Nell'Ecobonus è confermato lo sgravio fiscale per ciò che riguarda l'istallazione di nuovi elettrodomestici con classe energetica superiore, oltre all'istallazione di caldaie di nuova generazione appartenenti alla classe A, su cui si applica una detrazione pari al 65%.

Anche il Sisma Bonus ha ottenuto una proroga permettendo quindi un contributo con uno sconto IRPEF variabile per chi migliora la classe sismica della propria abitazione o di un edificio nelle zone a rischio. Le detrazioni partono da un minimo del 70%, se si determina il miglioramento di una classe, fino a raggiungere il 75% se invece le classi sismiche sono due. Per ciò che concerne invece la messa in sicurezza sismica delle parti comuni condominiali, si raggiunge anche l'85%. L'importo massimo che può essere richiesto è di 96.000 euro, che può salire a 136 mila euro, nel caso in cui i lavori prevedano anche una riqualificazione energetica.

Bonus ristrutturazione 2020
Viene confermato e prorogato anche il Bonus Ristrutturazione per un importo pari al 50% delle spese effettuate con un tetto massimo di 96.000 €. Il contributo sarà effettuato sotto forma di sgravio fiscale nelle dichiarazioni a fine anno, su richiesta da parte del soggetto interessato, previo rilascio della documentazione concernente le attività svolte.

All'interno del Bonus di Ristrutturazione sono inglobati tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, e inoltre quelli di riqualificazione dell'immobile, come rifacimento di impianti, abbattimento delle barriere architettoniche e l'introduzione di sistemi a risparmio energetico che non vengono compresi all'interno dell'Ecobonus. Possono essere introdotti anche gli acquisti di mobili nuovi e di elettrodomestici che sono stati effettuati ai fini della ristrutturazione, con l'aggiunta del tetto massimo di 10.000 €. L'applicazione del bonus mobili si avrà solo nel caso degli elettrodomestici che superino la classe A+ e per i forni quella A.

Infine, tra gli interventi vi sono anche quelli che prevedono l'istallazione dei nuovi infissi, per un miglioramento della classe energetica dell'immobile e il bonus per le tende da sole e per le zanzariere con una detrazione IRPEF del 50%.

Bonus condizionatori e Bonus Verde
La sensibilizzazione a realtà sempre più ecosostenibili e a un rispetto per l'ambiente con un consumo energetico ridotto, ha portato alla riconferma del Bonus Condizionatori per il 2020. Sarà previsto sia nel caso in cui si esegue l'istallazione di condizionatori con nuovi impianti a pompa di calore e ad alta efficienza energetica in contemporanea a una ristrutturazione, sia in separata sede. In questo caso il contribuente potrà richiedere o lo sgravio nella dichiarazione dei redditi, oppure uno sconto immediato dell'importo da versare che potrà essere pari al 50% della spesa effettuata.

Per ciò che concerne il Bonus Verde, è riconfermata la detrazione pari al 36% delle spese effettuate per la riqualificazione di zone verdi e pertinenze, con un tetto massimo di 5 mila euro per unità immobiliare. Si potrà quindi richiedere lo sgravio fiscale su tutti gli interventi di ristrutturazione o la creazione di coperture per giardini, recinzioni, impianti di irrigazione, e le operazioni finalizzate per l'allestimento di verde in maniera permanente su balconi e terrazze.

La novità del Bonus Facciate
La grande novità, introdotta dalla Legge di Bilancio 2020 riguarda il Bonus Facciate, agevolazione che va a ricoprire gli interventi che vengono effettuati per il restyling degli edifici.
L'importo previsto è del 90% delle spese che sono sostenete per gli interventi sulle facciate, i lavori sui balconi, ornamenti, marmi e fregi, la pulitura della facciata e la tinteggiatura esterna. Viene specificato in particolare che il bonus si applica solo agli edifici che sono ubicati in particolari zone che vengono identificate con zona A e zona B:

• zona A: si fa riferimento agli edifici presenti all'interno di un agglomerato urbano e che hanno caratteristiche storiche, artistiche e culturali di rilievo. L'agevolazione si applica anche nel caso di immobili che si trovino in luoghi circostanti e che possono essere considerati strettamente connessi.
• zona B: si fa riferimento a parti del territorio che siano totalmente o parzialmente edificate.

Sono escluse le abitazioni che sono al di fuori di un agglomerato cittadino, come le case in campagna. Sarà possibile richiedere sia la detrazione fiscale o nel caso in cui l'importo sia pari o superiore ai 200.000 €, anche uno sconto diretto sulla fattura, con la possibilità dell'impresa edile di riscattare il bonus.

Fonti:
https://www.ilsole24ore.com/art/bonus-casa-ecco-mappa-incentivi-che-saranno-prorogati-2020-AC9jm3l
https://www.corriere.it/economia/tasse/cards/bonus-casa-tutte-agevolazioni-fiscali-ristrutturazioni-lavori/agevolazioni-chi-deve-fare-lavori-casa_principale.shtml
https://quifinanza.it/casa/casa-dal-2020-debutta-il-bonus-facciate-cosa-cambia/320474/
https://www.ilsole24ore.com/art/bonus-rubinetti-e-giardini-cosa-sta-cambiando-manovra-la-casa-ACqRUD2
https://www.ingenio-web.it/25552-bonus-casa-2020-tutti-gli-incentivi-e-le-detrazioni-previste-dalla-legge-di-bilancio